Lettera aperta al Sindaco Luciano Andreotti
L’emergenza COVID-19 a Grottaferrata.
Mi rivolgo al Sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti, con spirito propositivo e di collaborazione, nella comprensibile difficoltà che tutti noi, chi più chi meno, attraversiamo in questo difficile periodo.
Caro Sindaco, mi sono trovato, mio malgrado, a dover affrontare un’esperienza legata all’emergenza sanitaria che ha interessato nostri Concittadini i quali, dopo che aver avuta refertata la positività al COVID-19, hanno avuto l’indicazione di porsi in isolamento, nella propria abitazione, in attesa di successivi contatti da parte della ASL di zona.
Si tratta di una Famiglia composta da marito, moglie e genitore anziano portatore di handicap, tutti conviventi nello stesso appartamento e con sintomi di febbre alta.
Trascorsa una settimana dalla comunicazione del referto e dall’inizio della quarantena in casa, la Famiglia non era stata contattata dalla ASL e, per questo, mi sono attivato cercando di prendere contatti presso il Comune di Grottaferrata, anche per capire quale procedura e/o tipo di assistenza potesse avere la Famiglia in questione. Tuttavia nessun numero telefonico del Comune, tra quelli utili e conosciuti, ha mai risposto, al punto che sabato 7 novembre c.a. ho deciso di recarmi personalmente presso la sede comunale.
Qui giunto, il personale preposto ha dichiarato chela sede comunale era chiusa e non era in grado di fornirmi altre notizie. Ho domandato, invano, se fosse possibile contattare il Sindaco o il Vice Sindaco o qualcuno della Segreteria generale che potesse soddisfare le mie domande. Quindi mi sono recato presso il vicino Palazzo Gutter, sede anche della Polizia locale, con la speranza di poter avere un colloquio con il personale preposto, ma ho trovato chiuso con un cartello affisso all’esterno che indicava gli orari di apertura al pubblico (il giovedì, dalle ore15.00 alle ore 18.00edilvenerdì, dalle ore 09.00 alle ore 12.00). Infine, per trovare risposta, sono stato costretto a recarmi presso l’unica Istituzione aperta, ossia la Stazione dei Carabinieri. Il personale dell’Arma, con grande cortesia ed accoglienza, si è subito attivato, nei limiti delle possibilità consentite, fornendomi la giusta attenzione ed assistenza che ogni Cittadino si aspetta dalle proprie Istituzioni.
Al riguardo, le domande che avrei voluto porre sono le seguenti:
1.È possibile verificare come mai, trascorsa una settimana dalla refertazione del contagio al virus, la Famiglia in questione non ha più avuto contatti dalla ASL, né dal Comune di Grottaferrata?
2.Il Comune ha attivato qualche tipologia di assistenza per le persone invalide colpite da COVID-19?
Se nello stesso nucleo familiare vi sono più persone contagiate, la raccolta dei rifiuti porta a porta avviene sempre una sola volta alla settimana?
Caro Luciano, nella speranza che Tu stia bene, Ti comunico che sono a disposizione, qualora Tu lo ritenga opportuno ed utile, anche per rispondere al telefono e dare conforto ai nostri Concittadini. Vorrei rendermi utile, se Vuoi sai come contattarmi. Colgo l’occasione per rinnovare un sincero ringraziamento al Comando Stazione Carabinieri di Grottaferrata.
Fabrizio Marconi
Emergenza COVID-19. Il Comune di Grottaferrata e la ASL RM6 ci sono?
Nei giorni scorsi ho inviato una lettera aperta al Sindaco di Grottaferrata, nella quale ho rappresentato l’impossibilità di interloquire con l’Istituzione comunale in caso di necessità connesse all’emergenza COVID-19.
La missiva, come sottolineato, è stata posta all’attenzione del Sindaco con spirito propositivo e di collaborazione, evidenziando talune specifiche problematiche che i Cittadini possono trovarsi a dover fronteggiare in questo difficile momento.
Successivamente, ho ritenuto di interpellare anche la ASL RM6 competente per territorio, facendo presente le specifiche situazioni di assoluta difficoltà a cui vanno incontro i malcapitati Cittadini già provati dal doversi confrontare con il contagio da COVID-19. Al riguardo, ho inviato una email pec a ben tre distinti indirizzi di posta elettronica indicati nel sito web istituzionale della ASL RM6 (www.aslroma6.it>emergenza-coronavirus).
Tanto per la lettera aperta al Sindaco di Grottaferrata, quanto per le tre pec inviate alla ASL RM6, a tutt’oggi rimango in attesa di risposte. Risposte che dovrebbero giungere dalle mie Istituzioni, e sottolineo Istituzioni di riferimento. Non è mia intenzione polemizzare, soprattutto in un momento come questo, ma ritengo opportuno evidenziare e rimarcare l’imbarazzante vuoto istituzionale in una grave situazione di emergenza sanitaria come quella attuale. In esito a chiamata telefonica effettuata sabato 7novembre u.s., in mia presenza, dal Comando Stazione Carabinieri, alcuni Cittadini risultati positivi al COVID-19 non erano ricompresi negli elenchi dei contagiati residenti nel Comune di Grottaferrata. Ciò ha comportato il mancato ritiro della raccolta differenziata dei rifiuti (rifiuti speciali nel caso di specie), la mancata assistenza dei Servizi sociali, delle Associazioni di Volontariato e quant’altro (peraltro in un nucleo familiare con presenza di portatore di handicap).
La ASL RM6, su specifica richiesta di chiarimento da me posta, come detto non risponde. Il Comune di Grottaferrata, per quanto mi risulta, non avrebbe riattivato il Centro Operativo Comunale(COC), come previsto dalle misure operative del Dipartimento di Protezione Civile del 4 marzo 2020, al fine di ottimizzare il coordinamento tra i vari soggetti operativi coinvolti nell’emergenza sanitaria pandemica e la circolarità d’informazioni.
La domanda che rivolgo al Comune ed alla ASL, è per quale motivo il Cittadino debba essere sempre costretto ad un’affannosa e complessa ricerca dei Responsabili, cosa ancor più grave in questa fase storica. Esiste un Rappresentante istituzionale che intende attivarsi, bontà sua, affinché la sede comunale sia aperta al pubblico con continuità e si attivi immediatamente tutto ciò che é previsto per legge?
Ricordo che il Primo Cittadino, tra le varie responsabilità che assomma, ricopre il fondamentale ruolo di Autorità sanitaria locale. Tra l’atro, sembra che nell’Istituto scolastico comprensivo “G. Falcone” sarebbero stati riscontrati diversi positivi al COVID-19 tra personale docente e non, alunni e genitori e, per quanto è dato sapere, non si ha notizia certa e concreta di eventuali misure cautelari adottate a tutela della salute pubblica.
Signor Sindaco, è consapevole di tutto questo e del fatto che, ove non intervengano altre istituzioni preposte, Lei ha la facoltà (oltre che il dovere) di assumere decisioni, come, ad esempio, ordinare la chiusura di un plesso scolastico, qualora ve ne fosse la necessità (cosa che, ovviamente, ci auguriamo non sia). Così come Lei ha il diritto/dovere di disporre dei dati aggiornati forniti dalla ASL di zona (speriamo sia così, anche se nel caso specifico che Le ho segnalato nei giorni scorsi la situazione sembrava essere diversa).Fermo restando lo spirito propositivo e di collaborazione, l’assordante silenzio delle Istituzioni mi porta a prendere atto, con grande amarezza, che a Grottaferrata la politica è stata messa in quarantena molto tempo prima che esplodesse la tragica emergenza sanitaria (ma le elezioni, prima o poi, le elezioni ci saranno...)
14 novembre 2020
Fabrizio Marconi