• 6 Dicembre 2023
  • Ultimo aggiornamento 2 Dicembre 2023 6:49 pm
Roma sprecona a Bergamo, avanti 3-0 subisce la rimonta atalantina

Roma sprecona a Bergamo, avanti 3-0 subisce la rimonta atalantina

 

Le partite tra Roma ed Atalanta non deludono mai sul piano dello spettacolo, e anche questa volta la gara si è conclusa, così come all’andata, con un pirotecnico 3-3.
I giallorossi nella delicata trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, una delle squadre più in forma in campionato, erano chiamati a dare continuità alla recente striscia positiva di tre vittorie consecutive per alimentare la rincorsa al quarto posto.
Il tecnico romanista Di Francesco, contro la compagine bergamasca, ha tuttavia dovuto fare a meno di diversi elementi chiave della squadra. Alle assenze di Under e De Rossi, si sono aggiunte quelle dell’ultimo minuto di Florenzi e Fazio. Al loro posto hanno trovato posto dal primo minuto Karsdorp, confermato in campo dopo le ottime prestazioni offerte nelle ultime uscite, e Marcano al centro della difesa. L’unica notizia positiva per Di Francesco è stato il rientro tra i titolari di Edin Dzeko.
Proprio il centravanti bosniaco ha messo la strada in discesa per i giallorossi dopo soli tre minuti di gioco. Su cross dalla fascia di Kolarov, Dzeko ha sfruttato magistralmente la sponda di petto di Zaniolo, per segnare la rete dell’1-0.
Il raddoppio è stato propiziato nuovamente da Dzeko al 33’. Lanciato in profondità da N’Zonzi, il bosniaco ha superato in velocità il suo marcatore, e dopo aver scavalcato anche il portiere bergamasco ha depositato in rete.
Il gol del 3-0, che ha dato l’illusione ai giallorossi di aver virtualmente chiuso la partita, è arrivato a seguito di una splendida azione in contropiede con Zaniolo, nuovamente in versione assist-man, a imbeccare El Shaarawy a centro area per la più facile delle conclusioni.
Con la partita che sembrava ormai saldamente in pugno, la squadra di Di Francesco ha commesso nuovamente lo stesso errore, che già in passato è costato caro, vale a dire rilassarsi e abbassare la concentrazione.
La rete di Castagne allo scadere del primo tempo è stato il primo campanello di allarme. Il gol di Toloi al 59’, con un imperioso stacco di testa che non ha lasciato scampo ad Olsen, ha fatto capire ai giallorossi che l’impresa di portare via i tre punti era tutt’altro che compiuta.
Dopo la rete del 3-2 la Roma, complice un totale crollo fisico e mentale, è entrata in balia dell’avversario, incapace di varcare la metà campo e reagire alle folate offensive degli orobici. I bergamaschi hanno assediato la porta giallorossa, tenendo saldamente il controllo del gioco, e avrebbero avuto la possibilità di pareggiare già al 68’ quando l’arbitro, dopo aver consultato il Var, ha punito l’intervento in area di rigore di Kolarov su Ilicic, con il tiro dagli undici metri.
Sul dischetto si è presentato Zapata, che però si è fatto ipnotizzare da Olsen, spedendo il pallone abbondantemente alto sopra la traversa. Il colombiano ha tuttavia trovato il modo di redimersi dopo soli tre minuti, quando sfruttando un passaggio filtrante di Ilicic, ha prima resistito alla rimonta di Manolas, e successivamente complice una deviazione del difensore greco della Roma, ha battuto Olsen regalando il pari alla Dea.
Dopo aver subito questa clamorosa rimonta, la Roma è riuscita a resistere agli ultimi assalti atalantini, portando via un punto che è certamente prezioso perché ottenuto su un campo difficile come quello di Bergamo, ma che ha il sapore di beffa perché è stato ottenuto dopo aver dilapidato un triplice vantaggio.

Maciej Lesiewicz

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