La Roma torna alla vittoria dopo quasi un mese di digiuno e lo fa grazie alla rete del suo capitano De Rossi, che permette alla truppa di mister Ranieri di continuare a coltivare il sogno di tornare a competere nel calcio europeo che conta.
Affrontare la Sampdoria al Marassi di Genova non è mai impresa facile, e per i giallorossi la sfida era ancora più ardua dato che il morale della squadra alla vigilia non era certo dei migliori, complici le recenti pesanti sconfitte rimendiate in campionato con Spal e Napoli.
Proprio la gara casalinga contro i partenopei ha messo in evidenza come lo svedese Olsen, che con i suoi infortuni tra i pali aveva spianato la strada agli azzurri, non sia in grado di garantire l’indispensabile sicurezza e tranquillità al reparto difensivo giallorosso, troppe volte in difficoltà durante la stagione.
Per questa ragione Ranieri ha optato, per la seconda volta consecutiva dopo la partita con la Fiorentina, su Mirante a difesa della porta giallorossa, protetta dalla linea a quattro composta dagli inamovibili Kolarov, Manolas e Fazio, con l’olandese Karsdorp schierato a destra complice l’indisponibilità di Florenzi. A centrocampo Cristante e De Rossi hanno formato la diga a protezione della difesa. Mentre a guidare il reparto offensivo l’allenatore romanista ha dato nuovamente fiducia a Schick, l’ex di turno, supportato sulla trequarti da Kluivert, Pellegrini e Zaniolo.
A fare la partita nel primo tempo sono i blucerchiati, che vanno due volte vicinissimi al vantaggio. Nella prima occasione è Quagliarella a mettere i brividi ai giallorossi impattando con un magnifico tiro di sinistro un bel lancio dalla trequarti di Saponara. La conclusione balisticamente perfetta dell’attaccante doriano però, per fortuna della Roma, è finita di poco al di sopra della traversa.
Successivamente è stato Defrel, mandato a rigenerarsi in prestito alla Samp proprio dalla Roma dopo un’annata opaca in giallorosso, ad andare vicino al gol. La conclusione dell’attaccante francese indirizzata sotto l’incrocio dei pali è stata tuttavia neutralizzata da un gran tuffo di Mirante, che ha deviato il pallone in calcio d’angolo.
Il primo tempo si è concluso così sul punteggio di parità, con la Roma incapace di rendersi pericolosa dalle parti della porta difesa da Audero. La sterilità offensiva dei giallorossi è proseguita anche all’inizio del secondo tempo, dove un colpo di testa di Schick di poco a lato è stato l’unico tentativo da parte della Roma di rompere l’equilibrio.
Per tentare di rendere la squadra maggiormente pericolosa e tentare di portare i tre punti a casa, Ranieri ha quindi deciso di aumentare il potenziale offensivo della squadra inserendo Dzeko ed El Shaarawy al posto di Kluivert e Pellegrini. La sua mossa ha dato i frutti sperati, e il gol è arrivato al 75’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Kolarov. Il colpo di testa di Schick sul cross del terzino serbo è stato respinto dal portiere blucerchiato Audero, ma il pallone è carambolato proprio sui piedi di De Rossi, che a due passi dalla porta lo ha spinto in fondo alla rete.
La Roma avrebbe anche il modo di chiudere la gara, ma la conclusione di Zaniolo, direttamente da calcio d’angolo è stata respinta dal palo a portiere completamente battuto. Nei minuti finali i giallorossi hanno rischiato anche di subire una clamorosa beffa, ma Quagliarella servito da Defrel in contropiede in campo aperto, non è riuscito ad intercettare il pallone e superare Mirante.
Grazie ai tre punti la Roma resta in corsa per la Champions League e si avvicina al Milan, attualmente in quarta posizione, approfittando della sconfitta dei rossoneri allo Juventus Stadium contro i campioni d’Italia.
Maciej Lesiewicz