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È Ciro, il nonno di Gragnano ad aver vinto #iorestoacasaperchè

È stata una sfida serrata quella tra Ciro, Valerio e Francesco. Ha vinto il nonno di Gragnano, ha interpretato l’inno alla vita con passione e dedizione come sanno fare gli uomini campani

I gragnanesi si sono stretti attorno a Ciro Donnarumma fino a portarlo alla vittoria, con la sua Io resto a casa perché Ciro ha infatti conquistato ben 228 Voti lasciando distanziati, Francesco di Moliterno, malato e guarito dal Coronavirus con 145 voti e subito dopo Valerio, il geometra di Roma, con 134 voti. Il prezioso dono, una collana d’argento, donata da Tonino Boccadamo gioielli, per premiare il vincitore del contest #iorestoacasaperchè sarà consegnato direttamente nelle mani di Ciro non appena sarà possibile transitare da una Regione all’altra. Dobbiamo andare da Roma a Gragnano, in Campania. Alle ore 24,00 del 17 maggio la Survey ha visualizzato i seguenti numeri: totale votanti 624 con la seguente graduatoria

Ciro – il nonno di Gragnano voti 228
Francesco – guarito dal coronavirus voti 145
Valerio – il geometra voti 134
Manuele – lo studente voti 73
Simona – il medico voti 15
Federica – la fotografa voti 12
Paola – l’imprenditrice voti 10
Mirko – l’informatico voti 5
Valerio – il libero professionista voti 1
Alessandro – il banchista voti 1


Un grazie di cuore va a tutti i partecipanti al contest che, ognuno a suo modo, si è messo in gioco. Una nomination speciale a Tonino Boccadamo, che ha creduto, senza battere ciglio, al nostro inno alla vita, GRAZIE.

 

MODALITA' DEL CONCORSO

La sfida a colpi di click per l’interpretazione che simboleggerà la “resilienza” italiana contro il Coronavirus al motto di #iorestoacasaperchè prosegue fino al 17 maggio. Tra tutti i video arrivati da ogni parte d’Italia alla redazione di Guida genitori per testimoniare l’impegno e la volontà degli Italiani a non arrendersi all’epidemia, sono stati selezionati dalla commissione giudicatrice i dieci più significativi, tra i quali sarà il pubblico, con i suoi voti, a stabilire chi si aggiudicherà la collana d’argento messa in palio da Tonino Boccadamo. Il video preferito si può votare sul web fino alle ore 24,00 del 17 maggio. Il 18 mattina, alle ore 10,00, saranno resi noti i risultati e chi avrà ottenuto più voti riceverà in dono il pregiato gioiello esclusivo. “L’iniziativa della sfida”, spiega la psichiatra Rosalba Trabalzini, fondatrice e presidente di Guida genitori, “è nata per stimolare la consapevolezza e necessità dell’isolamento nel tempo più drammatico per l’umanità: recitare #iorestoacasaperchè è stato e resterà un inno alla vita da diffondere a gran voce a tutto il mondo”. In tantissimi in tutta Italia hanno accettato l’invito a interpretare il brano scritto dalla dottoressa Rosalba, il suo inno alla vita ha ispirato ragazzi, genitori e nonni, ognuno lo ha realizzato a suo modo, ma tutti ispirati dal proprio pathos.

Conosciamo meglio Ciro, uomo nato a Gragnano, il paese della pasta

Sarà forse stata la pasta di Gragnano a rendere Ciro un uomo speciale, un uomo che sa cogliere al volo le opportunità ed è stato in grado di trasformare le poche semplici parole scritte dalla nostra Rosalba, in uno struggente inno alla vita?

Chissà, forse è così, in fondo la pasta, simbolo italiano nel mondo, non è solo un piatto appetitoso ma è anche l’ingrediente primario per la salute, anche quella cerebrale. Infatti, la pasta è il carboidrato più importante della dieta mediterranea a protezione dalle malattie neurodegenerative, secondo uno studio del Taub Institute di New York per la ricerca sulla Malattia di Alzheimer e invecchiamento del cervello.

È stato scoperto che tra i partecipanti del gruppo con una alimentazione più simile alla dieta mediterranea c’era il 36% in meno di disfunzioni cerebrali dovute a malattie dei vasi sanguigni. I carboidrati mantengono sano il sistema nervoso perché i neuroni utilizzano esclusivamente il glucosio come fonte energetica. Ciro è e deve restare un esempio per tutti e non solo a Gragnano, il suo paese natale, ma in tutto il mondo, è il nostro simbolo di sanità e integrità cerebrale.

Ciro, il vincitore di #iorestoacasaperchè ci ha fatto parlare della pasta...

.... vogliamo andare oltre. La pasta risponde alle esigenze energetiche del cervello, infatti, oltre al corretto svolgimento di tutte funzioni nutritive, questo carboidrato protegge dal rischio cardiovascolare e tumorale.

Infatti, i carboidrati sono privi di grassi saturi, presenti invece negli alimenti di origine animale, mentre sono ricchi di fibre. La semola di grano duro con cui è composta la pasta di Gragnano è ricca di amilosio, rallettando di fatto la metabolizzazione permettendo così un lento rilascio dell’energia da esso derivata. Per questo motivo è un alimento adatto all’attività sportiva.

Questa proprietà differenzia la pasta dal pane e dalle patate che sono invece costituite soprattutto da amilopectina, caratterizzata da una più veloce metabolizzazione.

Rossi Lina

 

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